Dal contrabbasso, strumento principe per “tenere il tempo” e dare quel suono profondo che tanto aiuta l’orecchio e la pancia del pubblico, degli eventuali ballerini e degli altri suonatori, al basso elettrico, il passaggio è rapido ed indolore. Uguale discorso va fatto per la batteria, che si unisce al basso in un matrimonio ritmico totale.

Di certo è una delle caratteristiche peculiari della Pneumatica Emiliano Romagnola avere questi due strumenti sul palco, per trasformare le melodie d’epoca in un suono più moderno, più aggressivo e molto spesso anche più efficace.

La musica di tradizione cambia, è sempre cambiata e sempre cambierà: noi non facciamo nulla per ostacolare tutto ciò!

Il basso suonato da Andrea Guerrini è un Fender Precision bass del 1983
La batteria suonata da Riccardo Frisari è una Gretsch del 2000.