E’ il collante di tutte le melodie della Pneumatica Emiliano Romagnola, l’emblema della musica Emiliano Romagnola nel mondo: lo strumento che più di tutti richiama alla nostra regione di appartenenza. Con lo stesso strumento abbiamo le melodie dei bal stacc dell’Appennino e dei bal specc delle pianure, per arrivare al loro contrapposto, il liscio romagnolo. Percorrere le tracce degli strumenti musicali dell’Emilia Romagna è un poco come seguire un sottile filo, spesso intrecciato, annodato. Anche rotto. Eppure è un filo, anzi una matassa, concentrazione di filo; o di fili. La ricchezza di strumenti musicali della regione consente infatti di perdersi e ritrovarsi, di potere collegare qualsiasi altro percorso a questo, di sovrapporlo a ottenere una sorta di caleidoscopica orchestra musicale. E poi, soprattutto, questa fisarmonica in particolare ha tantissimo volume, cosa che a noi piace molto.

La fisarmonica suonata da Umberto Cavalli è una Moreschi a doppio cassotto del 1998; Moreschi, produttore di Castelfidardo, eccellenza nel mondo per la costruzione di fisarmoniche.